Iron&Rust

Iron&Rust
Mostra Personale di Antonella Sassanelli -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- Contatti: mostraironandrust@gmail.com

Armoniche alchimie









Vernissage venerdì 12 luglio 2013 ore 20.00 

Mostra Personale di Antonella Sassanelli 
a cura di Serena Di Giovanni, Silvia Mattina, Claudia Weber

Dal 12 al 25 luglio 2013 presso l’Associazione culturale ReadyMade Via dei Piceni 1 (Roma, San Lorenzo) 


«Vivo di fascinazioni. La capacità creativa nasce da come sento situazioni ed emozioni. Possiamo chiamarli occhi interiori. Riporto sulla tela o cerco di riprodurre immagini, cercando di porre la massima attenzione verso ciò che sento piuttosto che ciò che vedo […]. Le opere con i metalli scaturiscono dalla fotografia, alcune sono elaborate altre sono pure, l’operazione è a togliere. Decido dove lavorare con il metallo e sottraggo all’immagine ciò che non serve; stampate su carta e congiunte al legno vengono poi dipinte ognuna con un suo percorso personale, specifico. Bagni, spugnature, pennellate di metallo e ossidi, che formano i chiaroscuri, le ombre e la luce». 
Così Antonella Sassanelli, artista poliedrica e sensibile, descrive se stessa e la sua arte. Nata a Modena nel 1964, cresce a Milano e negli anni ’80 studia recitazione, mimo e danza jazz lavorando contemporaneamente in teatro e in televisione. Negli anni ’90 si concentra prevalentemente sulla scrittura pubblicando racconti, romanzi e poesie che hanno poi preso corpo nei suoi lavori. 
Il progetto "Armoniche alchimie", presentato venerdì 12 luglio 2013 presso lo spazio espositivo dell’Associazione culturale ReadyMade, è frutto di un lavoro minuzioso e complesso con il ferro, il metallo più importante per la vita stessa. Elemento ancestrale e alchemico, esso risale alla notte dei tempi e conduce l’uomo alle origini della sua storia. 
Le opere con i metalli sono realizzate dall’artista in modo del tutto originale, su supporto cartaceo, mediante la tecnica della “sottrazione” e attraverso il preciso controllo delle reazioni chimiche che conducono alla formazione della ruggine. Le patine generate dalla corrosione della materia determinano interessanti effetti pittorici; e al processo di “scarnificazione” della superficie, guidato e indotto, si contrappone la creazione di nuove forme. Nascono così ritratti, sagome e figure dal sapore primitivo e arcaico e dal potente impatto emotivo. 
La mostra sarà aperta al pubblico per le due settimane dal 12 al 25 luglio 2013. 

Ass. culturale ReadyMade 
Via dei Piceni 1 
00185 – Roma (San Lorenzo) 

https://ready-made.squarespace.com/

Antonella Sassanelli si racconta a BeArtista



http://beartista.it/942/antonella-sassanelli-si-racconta-a-beartista/

lunedì 21 marzo 2011

Antonella Sassanelli si racconta a BeArtista

Pubblicato da marta.raimo

Scrittrice, ballerina, attrice ma soprattutto artista. Questa è Antonella Sassanelli che ci svela di e delle sue opere in questa intervista esclusiva.

Antonella nasce a Modena nel 1964 e cresce a Milano. Negli anni ’80 studia recitazione, mimo e danza jazz lavorando contemporaneamente in teatro e in televisione. Negli anni ’90 si concentra prevalentemente sulla scrittura pubblicando racconti, romanzi e poesie che hanno poi preso corpo nei suoi lavori: dai quadri olio su tela, ad opere in cui i materiali e le tecniche più diverse si fondono per dar vita a composizioni originali e d’impatto come nell’ultima personale dal titolo Iron&Rust.


Dunque Antonella, mi pali un po' del suo percorso formativo.

Mi sono formata da giovanissima nelle arti espressive corporee: danza, mimo e recitazione. In seguito la mia grande passione per la letteratura e la scrittura mi ha portato a frequentare corsi e salotti letterari. Ma cultura e competenze nel mondo delle arti visive sono venute frequentando l’ ambiente artistico: ogni artista è una scuola, e chiunque abbia la forza di esprimersi attraverso le arti è capace di regalare lezioni e insegnamenti.

Quali sono state le sue fonti di ispirazione?

Vivo di fascinazioni. La capacità creativa nasce da come sento situazioni ed emozioni. Possiamo chiamarli occhi interiori. Riporto sulla tela o cerco di riprodurre immagini cercando di porre la massima attenzione verso ciò che sento piuttosto che ciò che vedo.

Ho letto da qualche parte che ha sempre ammirato l’opera di Burri. Oltre a lui, da un punto di vista stilistico, mi piacerebbe sapere quali sono stati i suoi ‘maestri’, i suoi punti di riferimento.

E’ vero, penso che Burri sia stato innovativo, coraggioso, sommo. Ammiro analogamente anche se per motivi diversi Bacon e de Chirico: il primo per la capacità di svelarsi, il secondo per la sottigliezza nel creare mistero. Oltre al fatto che le loro opere sono di tale forza da poter essere naturalmente percepite e comprese.

Ho letto anche che spesso trae spunto da ciò che scrive e mi sembra molto interessante che lei cerchi di tradurre in immagini (dall’impatto più immediato) le emozioni espresse in prosa e poesia. Dunque potremmo dire di lei che è un’artista a tutto tondo?

Le parole aiutano ad esprimere ciò che si pensa, ciò che si vuole comunicare, per me da fine sono diventate mezzo, la via fondamentale per arrivare a sfrondare ogni pensiero e portarlo a formarsi in un’ unica parola, un’ unica immagine.

Mi piacerebbe poi farle alcune domande su l’ultima mostra, Iron&Rust poiché mi hanno colpito molto i suoi lavori con il ferro e la carta: come è nata questa idea?

Le opere di Iron&Rust in ferro e ruggine scaturiscono dalla curiosità e dal desiderio di lavorare su supporti e materiali naturali, semplici, facenti parte dell’ ambiente quotidiano.

Da un punto di vista prettamente tecnico, mi interesserebbe sapere come lavora il materiale e come nasce una di queste opere.

Nascono dalla fotografia, alcune sono elaborate altre sono pure, l’operazione è a togliere, anche in questo caso, decido dove lavorare con il metallo e sottraggo all’immagine ciò che non serve, stampate su carta e congiunte al legno vengono poi dipinte ognuna con un suo percorso personale, specifico. Bagni, spugnature, pennellate di metallo e ossidi, che formano i chiaroscuri, le ombre e la luce.

Per quanto concerne le opere pittoriche invece, quali sono i materiali e le tecniche da lei più utilizzate?

Sono piuttosto irriverente sotto questo punto di vista. Dipingo a olio quando voglio vivere del tempo con me stessa, uso gli acrilici se ho fretta di vedere il risultato. La verità però è che le contaminazioni dei media sono sempre la cosa che mi affascina di più: scanner, camera, pittura mediale e tradizionale, materia, colle, e poi i supporti: tela, polistirene, legno.

C’è un’opera alla quale si sente maggiormente legata?

Più che altro ce n’è una che guardo con particolare tenerezza. E’ “Fluidi” (libera da ogni male) [foto di apertura], una specie di scudo, per proteggere ed esentare dalla sofferenza tutti i bambini di tutto il mondo.

Cosa pensa del mondo dell’arte di oggi?

Nel mondo dell’arte oggi, come ieri, si trova un po’ di tutto. E’ necessario sfrondare, cercare e riflettere solo su ciò che si trova di positivo, intrigante. E’ importante scoprire la sensibilità che delimita il mondo dell’arte, ma anche la concretezza delle opere che hanno valore. Gli artisti ci sono, le idee pullulano, è vero che non è un gran momento sotto il punto di vista degli investimenti per la cultura in generale, per questo gli artisti devono stare attenti agli speculatori, ai galleristi affittacamere, ma è anche vero che si stanno presentando realtà alternative, in cui curatori, collezionisti e appassionati dimostrano di essere legati e interessati al mondo dell’arte come nel passato.

Quali sono i suoi prossimi progetti? Verrà ad esporre a Milano?

Si, nel mio futuro c’è Milano e non solo per presentare i miei lavori. Mi trasferirò entro l’estate. Milano ha il primato nel mercato italiano dell’ arte e della contemporaneità. Gallerie, artisti, collezionisti e addetti ai lavori hanno voglia di rispondere al mondo, attraverso il confronto e la continua ricerca di stimoli e sostanza. Il mio è un ritorno, dopo essere stata immersa nel mondo ovattato della provincia, tra colli e terme, rientro in città.

Dunque aspettiamo con ansia il ritorno a Milano della Sassanelli che sicuramente riuscirà a stupire il suo pubblico e a conquistare chi ancora non la conosce con la sua originalità, la sua ricerca e la creatività che contraddistinguono le sue opere.


Mostra Personale di Antonella Sassanelli

I r o n & R u s t

a cura di: Agnese Mattiuzzi, Marco Marangoni

Dal 13 marzo 2011 al 31 maggio 2011
Joy Barber Shop - Contrà Pedemuro San Biagio 33 – Vicenza 
 
inaugurazione con aperitivo domenica 13 marzo 2011 h. 18.00
Djazz Set Paolo Berto

 
La Mostra resterà aperta al pubblico
dal 13 marzo 2011 al 31 maggio 2011
dal martedì al venerdì dalle h. 10.00 alle h. 19.00
il sabato dalle h. 8.30 alle h. 17.00
presso il JoyBarberShop in Contrà San Biagio 33 a Vicenza
 
per info tel. 0444 545872
 
http://ironandrust.blogspot.com
mostraironandrust@gmail.com

 
Al JoyBarberShop di Vicenza si inaugura domenica 13 marzo alle h 18 la Mostra Personale di Antonella Sassanelli - Iron&Rust, a cura di Agnese Mattiuzzi e Marco Marangoni.
L'artista nata a Modena e di formazione milanese, negli anni ’80 studia recitazione, mimo e danza jazz al Centro Studi Coreografici San Calimero di Milano. Negli anni ’90 si concentra solo sulla scrittura: un romanzo, poesie e racconti. Pubblica su riviste web e i lavori sia di prosa che di poesia vengono recitati in teatro e in reading pubblici. E' nel nuovo millenio che unisce immagini alle scritture, spazia dalle tecniche digitali alla pittura tradizionale, partecipando con i suoi lavori a mostre personali e manifestazioni collettive.
Nella mostra Iron&Rust viene presentato un lavoro minuzioso e all’avanguardia, con il materiale più antico e nello stesso tempo più utile di tutti i tempi : il ferro. Trattato in modo sorprendente, su carta, con un preciso controllo della ruggine, per creare realizzazioni di patina di grande effetto. Controllato o lasciato libero di mutare nel tempo, senza la possibilità di contenerne l’evoluzione con il calore, come avviene sulla lamiera, ma attraverso processi e metodi nati dalla sfida alla materia, con l’intento di fare conoscere al pubblico ogni opera prodotta al massimo delle potenzialità del materiale.
Come dice la curatrice Laura Coppa " L’arte della Sassanelli è un gioco cerebrale. È un film a scorrimento lento, è una foto dissotterrata stampata su carta ossidata.Un racconto che ci lascia le labbra tese in un sorriso, con un’ombra di sapore amaro percepito soltanto passandoci la lingua. Un’arte come un seme piantato dal mondo e nutrito dalla materia grigia. La Sassanelli esalta ogni elaborazione di forma e colore che si dona nella propria cruda essenza senza mai mescolarsi fino a fondersi in una nuova concettualità, dove il colore è pastosità e luce, la forma è liquida e sfuggente. Che sia un volto, una bocca o una figura l’artista rimuove le potenzialità del dettaglio e lo ricuce a supporto elevandolo ad opera d’arte. Antonella Sassanelli è un’artista con gli occhi grandi. Occhi che trapassano la coltre capace di cancellare i contorni e virare i toni per osservare e asseverare. Realtà che feconda il senno, vive di memoria e sapere, si culla nelle viscere e nasce come arte."
 
La Mostra resterà aperta al pubblico dal 13 marzo 2011 al 31 maggio 2011 dal martedì al venerdì dalle h. 10.00 alle h. 19.00, il sabato dalle h. 8.30 alle h. 17.00, presso il JoyBarberShop in Contrà San Biagio 33 a Vicenza
 
Inaugurazione con aperitivo domenica 13 marzo 2011 h. 18.00, Djazz Set Paolo Berto.
Presenzierà l’artista

Agnese Mattiuzzi - curatrice



Tratti essenziali,  per una pittura poetica di straordinaria forza che non teme l’emergere dell’inconscio. Segni spontanei e liberi, atti a sprigionare una figura nella sua profonda e dolorosa essenza. Un grido d’aiuto, un urlo di liberazione e la necessità di sostenere il diritto alla sofferenza, quale tormento fondamentale per il recupero della pace con se stessi. La capacità di rivolgersi lo sguardo dentro e il coraggio di non farsi sconti, questa è  la grande forza nella pittura della Mattiuzzi. Sincera e schietta, abolisce trucchi e belletti, scegliendo la crudezza sia nelle linee che nei colori: niente più che l’ indispensabile. Vincolata da una naturale ingenuità che la rende artista pura e incorrotta.

Agnese Mattiuzzi, curatrice con Marco Marangoni della Mostra Iron&Rust, dimentica di essere una pittrice e propone l’amica artista Sassanelli. Legate da stima e  grande rispetto per il proprio lavoro artistico, la Mattiuzzi ha fortemente voluto questa Mostra, dimostrando grande generosità e competenza espositiva.

Marco Marangoni - curatore


" Scrivi qualcosa...
Una forbice e un pettine.
E' tutto quello che serve ai barbieri del mondo.
Che si tratti di un mercato tra le risaie

o di un vicolo di una grande città
spesso si incontra lo spettacolo
fatto di abilità e di pazienza,
di questo "mondo al lavoro".
Una variopinta e variegata carrellata

di barbieri nel mondo
che sicuramente riuscirà a stupirvi

in questa semplice ma straordinaria realtà.
E se avrete la pazienza di seguirci in futuro

aggiungeremo altre immagini
e altre storie ... "

Lo hanno chiamato " il barbiere colto " sul Giornale di Vicenza del 14 maggio 2010, in realtà è molto di più. Marco Marangoni, artista sensibile e intenso, è curatore della Mostra Iron&Rust insieme ad Agnese Mattiuzzi. Al JoyBarberShop in Contrà Pedemuro San Biagio 33 a Vicenza, dal 13 marzo si presenta la nuova mostra personale dell’ artista Antonella Sassanelli: Iron&Rust. Imperdibile !


Mostra Personale di Antonella Sassanelli

I r o n & R u s t



artista: Antonella Sassanelli
a cura di: Agnese Mattiuzzi, Marco Marangoni

Un lavoro minuzioso e all’avanguardia, con il materiale più antico e nello stesso tempo più utile di tutti i tempi : il ferro. Trattato in modo sorprendente, su carta, con un preciso controllo della ruggine, per creare realizzazioni di patina di grande effetto.  Regolato o lasciato libero di mutare nel tempo,  senza la possibilità di contenerne l’evoluzione con il calore, come avviene sulla lamiera, ma attraverso processi e metodi nati dalla sfida alla materia, con l’intento di fare conoscere al pubblico ogni opera prodotta al massimo delle potenzialità del materiale. 


Dal 13 marzo 2011 al 31 maggio 2011
JoyBarberShop - Contrà Pedemuro San Biagio 33 - Vicenza

La Mostra resterà aperta al pubblico
dal 13 marzo 2011 al 31 maggio 2011
dal martedì al venerdì
dalle h. 10.00 alle h. 19.00
il sabato dalle h. 8.30 alle h. 17.00
presso il JoyBarberShop in Contrà San Biagio 33 a Vicenza

Inaugurazione con aperitivo domenica 13 marzo 2011 h. 18.00
Djazz Set Paolo Berto
Presenzierà l’ artista

La violinista

"La musica è la voce di tutta l'umanità, di qualsiasi tempo e luogo. Alla sua presenza noi siamo uno."
C. Gray


La violinista 1 [/Inatural]


la violinista n 2 [I/natural]

Garibaldi all'assalto di Bezzecca. Gran Valzer per banda.

Antonella, è una dei pochi artisti che esplorano il senso del tragico, in una società, come la nostra che si illude di vivere in un'eterna adolescenza, timorosa di sentimenti forti, capaci di rompere il suo guscio di plastica. Artista che parla all'anima, la Sassanelli.
Alessio Brugnoli - curatore de "La Danza di De Broglie" - ott. 2009



Titolo : Garibaldi all'assalto di Bezzecca. Gran Valzer per banda.
tecnica: carta ferro combustione e spartito manoscritto nel 1886 su legno
anno 2011
 
"Dedicato ai reduci dalle patrie battaglie".





"I pensieri forti di Antonella"

"I pensieri forti di Antonella"
L'arte ha il compito di prevenire e impedire orrori.
L'arte ha il compito di educarci al bello, Antonella con le sue opere punta il dito contro la cultura massificata dei nostri tempi con immagini molto forti ed intense che ci costringono a riflettere su una radicale ignoranza di vasti settori della società.
Per colmare questi vuoti è quindi necessaria una forte personalità capace di incantare i fini dicitori... esteti del bla bla bla con contenuti di alto valore artistico ed estetico.
Ina Ripari - giugno 2008


Sil Street [A/natural] cm. 80 x 60

Evanescent [A/natural] cm. 80 x 60

Dendro[I/natural]

Blue eye [I/natural]

Solo di armi disarmati! [Giovani: armatevi (di cultura) e partite]

 [...] L’arte della Sassanelli è un gioco cerebrale. È un film a scorrimento lento, è una foto dissotterrata stampata su carta ossidata.
Un racconto che ci lascia le labbra tese in un sorriso, con un’ombra di sapore amaro percepito soltanto passandoci la lingua.
Un’arte come un seme piantato dal mondo e nutrito dalla materia grigia. [...]

di Laura Coppa - dic. 2010


Solo di armi disarmati! [Giovani: armatevi (di cultura) e partite] 
Only disarming arms! [Youth: arm yourselves (of culture) and begin]”

Serie: Hirst mi ha svuotato l'armadietto dei medicinali .

Antonella Sassanelli è un’artista con totale libertà esecutiva ed interpretativa, dove l’eclettico utilizzo di tecniche digitali si completa con quelle più tradizionali e la scrittura. Nei suoi lavori la “narrazione” è l’elemento predominante; la stessa che nell’era del postmoderno appare precaria, fragile e fluttuante, nei lavori della Sassanelli è il filo conduttore che propone attraverso immagini pure o elaborate, trasformazioni realizzate al di là di ogni condizionamento. Sassanelli ha messo a punto una sua particolare poetica realizzando cicli di opere con una tecnica digitale che sfocia in realizzazioni puramente pittoriche
Ignazio Fresu - scultore - nov 2008 

Serie : Hirst mi ha svuotato l'armadietto dei medicinali . Hirst emptied me the medicine cabinet [I/natural]

n. 1



n.2



n.3


Serie Fla Street

Opere di uno stesso soggetto, in bilico tra realtà e virtuale, tra paesaggio interiore ed esteriore. Immagini che attraverso un sottile traslato da rappresentative rinascono in "presentazione" di sé. Figurazioni che al significato sovrappongono il significante e che convivono legate da un rapporto di ammissione reciproca, in quanto figurazione virtuale e reale dell'oggetto raffigurato ed insieme significazione con la quale si intendono le relazioni che legano qualcosa di materialmente presente a qualcos'altro di assente. La natura della raffigurazione nella sua dimensione sostanziale - il frammento di realtà di cui si restituisce l'immagine.

Ecco la serie Fla Street 



FS1[I/black]  



FS2[I/black] 



FS3 [I/black] 

 FS4 [A/black]

 FS5 [A/black]

 FS6[A/black]

 FS7a[A/white]

 FS7b [A/white]

 FS7b[A/black]

Work in Progress

Gennaio 2010:  nasce il progetto Iron & Rust

Antonella Sassanelli con l'amico artista Murat Onol

alcune opere in lavorazione






Antonella Sassanelli

Nasce nel 1964 a Modena, cresce a Milano, vive tra Abano Terme e una roulotte itinerante.
Negli anni ’80 studia recitazione, mimo e danza jazz - tecnica Mattox - al Centro Studi Coreografici San Calimero di Milano e si mantiene lavorando per il teatro e la televisione come figurante e in piccoli ruoli.
Negli anni ’90 si concentra solo sulla scrittura: un romanzo, poesie e racconti. Pubblica su riviste web e i lavori sia di prosa che di poesia vengono recitati in teatro e in reading pubblici.
In seguito unisce immagini alle scritture. Si concentra sulla prosapoesia e spazia dalle tecniche digitali alla pittura tradizionale.
Espone i suoi lavori in mostre personali e partecipa a manifestazioni collettive.
SII PAZIENTE ... ;-)

in arrivo la bellissima personale

I R O N & R U S T

di
Antonella Sassanelli